Voucher universali per i servizi alla persona e alla famiglia: la battaglia entra nel vivo

La battaglia per l’introduzione del voucher universale per i servizi alla persona e alla famiglia sta compiendo in questi giorni dei passi in avanti importanti.

Pari o Dispare da quasi 4 anni ha portato avanti attività di supporto e conoscenza di questa proposta, organizzando diversi convegni e con alcuni articoli apparsi sui principali quotidiani nazionali.

Del resto da sempre riteniamo che, sebbene i cordoni della spesa pubblica siano sempre più stretti, se si intende rimetter mano al welfare italiano (che necessita più che mai di un riassetto capace di generare occupazione e liberare risorse economiche e umane)  allora la via del voucher universale per i servizi alla persona sia quella più intelligente e seria da percorrere.

Qualche tempo fa, grazie a buoni compagni e compagne di viaggio, quella che era una idea oggetto di discussioni e approfondimenti, è divenuta una proposta di legge, depositata in parlamento e sottoscritta trasversalmente da alcuni esponenti politici.

L’attività ha subito una accelerazione grazie a una azione di coordinamento portata avanti dall’Istituto Luigi Sturzo e a un comitato promotore di cui anche Emma Bonino, Presidente Onoraria di Pari o Dispare, fa parte.

Esiste ad oggi anche una ricerca molto accurata realizzata dal Censis, che approfondisce i vantaggi e i costi di una applicazione in Italia di un sistema molto simile a quello francese dei Cesu (Chéque emploi service universel), che in Italia prenderebbe appunto il nome di Voucher universale per i servizi alla persona e alla famiglia.

Ulteriori approfondimenti sul tema potete trovarli sul sito di chi da vicino si è occupato di curare gli aspetti più tecnici della proposta, Roberto Cicciomessere, esperto di tematiche del mercato del lavoro e da anni iscritto e amico di Pari o Dispare. (www.robertocicciomessere.eu), nonché su questo articolo apparso sul sito di Ingenere.it

http://www.ingenere.it/articoli/voucher-universali-la-cura-il-buono-della-proposta

Il 16 luglio è previsto un importante convegno, dibattito e presentazione della proposta. Per ricevere l’invito  e partecipare all’evento, è necessario scrivere a [email protected]

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