Media e stereotipi |
Gruppo Donne Media e Comunicazione
Il gruppo di lavoro "Donne Media e Comunicazione" è un' articolazione degli intenti generali di Pari o Dispare. La mancanza della parità di genere nel nostro paese appare anche da come l'universo femminile è rappresentato dai media: una grande abbondanza di donne tipo "velina", una scarsità di donne competenti (non solo in campi "femminili", dall'estetica allo spettacolo), un'abbondanza di donne "vittime", un'oscuramento delle donne politiche e così via. C'è inoltre un continuo uso mercificato del corpo femminile per vendere, fare audience ecc. Questo pervasività martellante di stereotipi ha ripercussioni in famiglia, nella società, nel mercato del lavoro e nella carriera. Un fenomeno individuato anche da direttive e raccomandazioni della UE e del Parlamento Europeo come pratica che contribuisce a mantenere vive le discriminazioni, che va perciò combattuta e trasformata. Il Gruppo, aperto a nuove e nuovi partecipanti, è oggi costituito da professioniste della comunicazione, da studiose e esperte, e da persone comunque interessate alla questione. Quattro le linee di lavoro: - la promozione di un Osservatorio nell'area media, che vigili sulle pratiche discriminatorie e stereotipizzanti, secondo linee sperimentate anche in altri paesi e raccomandate dagli organismi internazionali - attività di osservatorio in proprio e in alleanza collaborativa con iniziative analoghe - lo sviluppo di pratiche di advocacy e ricerca creativa per nuove immagini - attività di sensibilizzazione in proprio e in alleanza collaborativa.
Le/i partecipanti lavorano sia in incontri diretti, sia on line. Il gruppo è coordinato da Serena Dinelli. La vice coordinatrice è Caterina Della Torre.
|