Un otto marzo a 360 gradi, dall'Italia all'Egitto |
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Scritto da Redazione PoD Martedì 08 Marzo 2011 14:14 |
Il nostro 8 marzo, di impegno e di dialogo con il mondo al femminile, a 360 gradi:
1) Le interviste con Emma Bonino, Myrta Merlino, Angela Padrone, Filomena Gallo ed Eleonora Voltolina a questo link a Radio Radicale, a cura di Valeria Manieri. Parleremo dell'8 marzo italiano e dei gap nel nostro paese, delle iniziative in corso in parlamento e nelle piazze italiane. Discuteremo con Emma Bonino di quel che accade alle donne nel mondo, a partire dall'importante manifestazione di oggi a Tahrir in Egitto, dove le donne scenderanno in piazza per chiedere una costituzione transitoria che consenta loro di poter divenire Presidente. Il "corteo di un milione di donne" (Million Women March), vuole denunciare la disattenzione del governo militare verso le donne della rivolta e la sua intenzione di mantenere un sistema politico arretrato, dominato al maschile. Questo a testimonianza che occorre che le donne si diano una mano vicendevolemente e che il fermento al femminile è forte proprio laddove i diritti sono di meno, e mentre proviamo a svegliare un pigro occidente, le donne in maghreb come in medioriente prendono coraggio e si fanno sentire forte. 2) Il lancio di agenzia sulla nostra iniziativa in parlamnento per l'osservatorio contro gli stereotipi di genere "RAI: MOZIONE BIPARTISAN PER OSSERVATORIO CONTRO STEREOTIPI DI GENERE = (ASCA) - Roma, 8 mar - Dopo il parere positivo sull'emendamento di Pari o Dispare in commissione di Vigilanza Rai a maggio dello scorso anno, che richiedeva l'impegno della Rai a istituire un osservatorio contro gli stereotipi di genere, a partire dal contratto di servizio, una nuova azione di Pari o Dispare (PoD), con sostegno bipartisan, prende corpo.
Dopo che la stesura definitiva del contratto di servizio Rai aveva recepito solo parzialmente le richieste del Comitato PoD, e' stata presentata una mozione parlamentare molto dettagliata, a prima firma Emma Bonino, vicepresidente del Senato e presidente onoraria di Pari o Dispare, per convincere parlamentari e Rai ad essere piu' precisi nel delineare le mansioni e le regole del monitoraggio contro gli stereotipi e le discriminazioni nei confronti delle donne nella tv pubblica. |