La Risoluzione per la messa al bando delle Mutilazioni Genitali Femminili e la Risoluzione per la Moratoria delle Esecuzioni Capital

| 20 dicembre 2012 | 2 Commenti
La Risoluzione per la messa al bando delle Mutilazioni Genitali Femminili e la Risoluzione per la Moratoria delle Esecuzioni Capitali 

 

Oggi è una giornata importante perché, dopo una battaglia durata 10 anni, finalmente all’Onu sarà approvata una risoluzione per la messa al bando delle Mutilazioni Genitali Femminili (MGF). È un fatto storico perché finalmente le MGF vengono definite per quello che sono e cioè violazioni dei diritti umani e non semplicemente  ”pratiche dannose alla salute” o “riti tradizionali”, negando cioè il fatto che l’integrità fisica è un diritto di per sé. A questa vittoria hanno contribuito moltissime attiviste africane e non che si sono esposte e spesso hanno operato in contesti culturali molto difficili, ma un merito speciale va riconosciuto alla nostra presidente onoraria, Emma Bonino che in questi 10 anni ha continuato , con la cocciutaggine che la distingue, a condurre una campagna difficile in tutte le sedi istituzionali: dal Parlamento Europeo, ai governi dei paesi africani in cui le MGF erano diffuse, coinvolgendo le First Ladies di quei paesi , i leader politici e le autorità religiose e promuovendo così anche localmente l’approvazione di leggi spesso impopolari.

Il Ministero degli Affari Esteri italiano ha sostenuto sempre questa battaglia dando prova di grande sensibilità. Molta strada resta da fare per promuovere un cambiamento culturale sufficientemente esteso da far scomparire ovunque le MGF, ma questa risoluzione dell’Onu rappresenta un passo importantissimo.

 

Cristina Molinari

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Commenti (2)

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  1. barbara scrive:

    carissime di pari o dispare mi congratulo con voi per aver raggiunto questo grande traguardo relativo alle mutilazioni genitali femminili pensate io ne ho fatto menzione nella mia tesi di laurea e ne ho discusso davnti alla commissione che mi ha esaminato:
    un altro argomento che mi sta a cuor e che penso dovremmo assolutamente affrontere e la prosituzione in strada queste donne sopratutto straniere schiavizzate che vediamo agli angoli della nostra capitale e veramente una vergogna vedere una appartenente al nostro stesso sesso ridotta ad un oggetto di mercificazione dobbiamo dire basta a questo trovare una soluzione rutte insieme compatte contro questa froma di violenza estrema nei confronti delle DONNE spe di poter collaborare preso con voiù
    barbara

    • paola salvati scrive:

      brava barbara, si vedono delle bambine, perlopiù dell’est o africane, costrette a prostituirsi, tristissime, io come mamma me le porterei tutte a casa, ma che schifo fanno gli uomini che le frequentano? combattiamo perchè queste cose perpetrate contro le donne finiscano una volta per tutte, facciamo sentire la nostra voce! fateci sapere cosa possiamo fare, affinchè tutti gli esseri umani abbiano una dignità, rispetto, comprensione, e puniamo esemplarmente chi sfrutta questi orrendi mercati; grazie dell’attenzione, facciamo sorellanza!!!!!

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