La lettera della nuova Presidente, Agnese Canevari
Care amiche, cari amici
Ho accettato volentieri l’incarico di presidente di Pari o Dispare, che certamente mi onora, ma che so essere molto impegnativo per le sfide che ci attendono. So che posso contare sulle tante e diverse competenze delle donne e degli uomini che a vario titolo collaborano con PoD e ne seguono le attività. Questa è una ricchezza della nostra associazione che fa davvero la differenza.
Con il vostro indispensabile supporto, vogliamo rilanciare un progetto ambizioso che coltiviamo fin dall’inizio: dotare il nostro paese di una Authority per la parità di genere e non solo, che sia organismo veramente indipendente ed autonomo a garanzia dei diritti di tutte e di tutti, in linea con le altre esperienze europee. I dati sulla parità di genere in Italia rimangono ancora sconfortanti, soprattutto nel mercato del lavoro che vede solo il 46% delle donne occupate, ma anche nelle carriere, nell’accesso al welfare, nei media, tutti temi cari a PoD, la situazione è critica. Se la disparità di genere è elemento trasversale della società, non possiamo non considerare che spesso l’essere donna si incrocia con altre discriminazioni e si amplifica. La sfida che vogliamo portare avanti nei prossimi mesi è, quindi, quella di creare un’Authority per contrastare le discriminazioni “a tutto campo”, a partire dal genere, dotata di reali poteri di intervento. Abbiamo bisogno di politiche e di strumenti efficaci per stare al passo con l’Europa!
Vogliamo anche rafforzare l’impegno che abbiamo portato avanti in questi anni con le donne dei paesi del Mediterraneo, con cui abbiamo realizzato progetti e costruito relazioni che ci hanno reciprocamente arricchito. Inoltre, in questo momento storico vogliamo essere presenti con le nostre specificità di lavoro su uno dei fronti “caldi”: quello delle donne migranti richiedenti asilo o rifugiate, spesso portatrici di pesanti vissuti di violenza, ma taciute e invisibili. Una risposta ai loro bisogni non può non comprendere un approccio di genere che oggi è totalmente assente. E poi, i nostri temi “tradizionali”: il mercato del lavoro, le carriere, il welfare, gli stereotipi di genere nella comunicazione, la presenza nei luoghi decisionali… sempre nell’ottica della valorizzazione del merito e dei talenti.
Insomma, siamo ancora ben lontane dal pareggio, ma sappiamo bene che il cambiamento dipende anche da noi. Sono convinta che con il vostro aiuto ce la faremo a “smuovere le acque” proponendoci con il nostro approccio realistico e pragmatico, senza dimenticare che un po’ di ironia non guasta.
Voglio ringraziare davvero di cuore Cristina Molinari per il prezioso lavoro svolto nel suo mandato e per quanto ancora potrà dare a PoD.
E infine, se è vero che nasciamo pari … non vogliamo più crescere dispare!
Buona estate
Agnese Canevari
Presidente di Pari o Dispare
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