Un grazie della Presidente dopo il successo dell’iniziativa di PoD

| 20 gennaio 2011 | 0 Commenti

 

Care amiche e cari amici,

non è trascorso molto tempo dalla mia ultima lettera, ma, pur non essendo una grafomane, desidero farvi perdere qualche minuto per parlarvi dell’evento “Questione femminile, questione Italia” che abbiamo organizzato e condotto ieri nella Sala Zuccari. Ne hanno parlato molti giornali e abbiamo perfino avuto dei servizi alla TV. Molte di voi erano presenti e molte spero abbiano potuto seguirlo via web sul sito de Il Sole 24 Ore oppure in differita sul sito di Radio Radicale (link). A detta di tutti , ed anch’io ho avuto questa impressione, è stato un grande successo: in parte perché avevamo ospiti di grande prestigio, in parte perché sempre più si sta diffondendo tra le donne il desiderio di un cambiamento in Italia, in parte perché in questi giorni la cronaca politica ci sta dando un quadro particolarmente offensivo per le donne. Ma forse anche perché abbiamo trattato temi interessanti, proposte pragmatiche, rispettando un’agenda intensa e variegata. Avevamo donne ovunque, in piedi in sala, sedute per terra nei corridoi adiacenti dotati di monitor, in un’altra sala in altro palazzo apprestata in tutta furia e per giunta quasi tutte hanno resistito (senza neanche un break per il caffè) fino alla fine. Tra di esse molte parlamentari (non solo sul palco), alcune ambasciatrici e molti giornalisti e giornaliste. Abbiamo ricevuto commenti molto positivi anche sulle tre proposte illustrate e la disponibilità a proseguire il lavoro e a collaborare da parte di molte speakers e partecipanti. Insomma io francamente non prevedevo che andasse tutto così liscio.

 

Naturalmente tutto questo è stato possibile grazie al lavoro di alcune di noi che hanno dato la loro disponibilità (e spero non se ne siano pentite): Valeria Manieri (oracolo dei fondi pensioni e della distribuzione inviti), Serena Romano e Serena Dinelli (artefici del manifesto e della acquisizione in tempi record delle firme di adesione delle aziende), Agnese Canevari e Magda Bianco e Marilisa D’Amico (vestali dell’Authority), Alessandra Casarico e Paola Profeta (autorevoli sibille dei dati sulla discriminazione), Claudia Caputi (maga delle relazioni stampa), Rosanna Oliva e Anna Puccio (artefici delle motivazioni premi), Cristina Tagliabue (fustigatrice con i suoi video delle pubblicità cretine), Maria Rita Luzi (quinta colonna al Senato) e infine Letizia Ciancio, mamma sprint, che ha fatto di tutto e di più con documenti, presentazioni, premi, regia e organizzazione sala. Sarei tentata di inserire nel team anche Esmeralda, la bimba di Letizia, che a pochi mesi ha partecipato a tutte le nostre riunioni, stando bravissima e con una faccia molto interessata!

Ora dobbiamo proseguire sui tre filoni annunciati e andare avanti con puntualità all’interno dei gruppi di lavoro, cui invito ciascuna di voi a partecipare in funzione delle vostre disponibilità.

In particolare chiedo a tutte voi di segnalare a Serena Romano (“Serena Romano” [email protected]) se avete contatti di buon livello con aziende che possano essere interessate a sottoscrivere il nostro manifesto per la pubblicità consapevole, che ha riscosso ottima attenzione e su cui vorrei lanciare una campagna di marketing condiviso con le aziende . Abbiamo infatti già raccolto e annunciato i primi 7 nomi prestigiosi, ma vorrei a marzo-aprile organizzare un evento importante, magari a Milano in cui presentare 50 grandi aziende firmatarie. Superfluo dire che sarebbe una gran bella occasione mediatica anche per loro invece che fotografare fino alla noia il fondo schiena, se pur perfetto, di una modella.

Nei prossimi mesi vorrei inoltre visitare quelle città in cui abbiamo già un primo nucleo di associate per capire come estendere la nostra presenza e quali attività condurre localmente. Confido nella vostra collaborazione.

Concludo citando altri due eventi cui ho partecipato come speaker : un incontro a Rimini della Conferenza Permanente delle donne PD e la grande manifestazione Sorelle d’Italia, organizzata da Elle in Bocconi (altre speakers PoD erano oltre a Emma Bonino, D’Amico, Casarico e Profeta). In entrambe le occasioni mi sono fatta l’idea che i temi di cui ci occupiamo stiano diventando di attualità per tutti e che la loro urgenza sia ormai sempre più riconosciuta.

Insomma ci sarà molto da fare, ma mi sembra che se siamo riuscite a organizzare il 19 gennaio con in mezzo le vacanze di Natale, con le nostre sole forze, non dobbiamo temere le prossime sfide.

Un caro saluto a tutte

Cristina

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