SE A PARLARE DI FUTURO E DI ECONOMIA AI GIOVANI SONO SOLO UOMINI…

| 23 aprile 2014 | 3 Commenti

SE A PARLARE DI FUTURO E DI ECONOMIA AI GIOVANI SONO SOLO UOMINI…

L’Osservatorio Giovani Editori organizza il convegno “YOUNG FACTOR”

con un panel al maschile restituendo un’immagine anacronistica del ns. Paese.

 

Roma-Milano, 23 aprile 2014. Dopo lo sdegno di Lilli Gruber sul panel tutto al maschile (20 relatori su 20) di un convegno rivolto ai giovani liceali di 28 scuole italiane, organizzato dall’Osservatorio Giovani Editori per il 23 Maggio, si è infiammata la comunità di Twitter e il mondo dell’associazionismo non solo femminile che chiedono un intervento della Ministra dell’Istruzione Giannini. Unanimi le voci a condanna di un comportamento lesivo, in particolare, dei diritti delle giovani studentesse ad avere dei modelli di riferimento adeguati, in nome di un’emancipazione femminile indispensabile per una società sana e moderna.

 

A chi obietta che i relatori sono tutti Presidenti e Amministratori di banche e giornali e sono tutti uomini, si può e si deve rispondere che non è richiesto da nessuno che a parlare siano solo i vertici, questo fa bene solo alle relazioni personali dell’organizzatore, non a chi ascolta. Vi sono eccellenti seconde e terze linee che si possono invitare al fine di ripristinare un equilibrio di genere fondamentale in assoluto e a maggior ragione di fronte ad una platea di giovani. Quale futuro vogliamo per loro? Un futuro in cui il monopolio del potere e della visibilità sarà ancora e sempre nelle mani degli appartenenti di un genere? Come possiamo transitare oltre la crisi se le categorie ed i paradigmi sono quelli che l’hanno generato? Per la società come per l’azienda la valorizzazione della diversità di genere e la presenza paritaria, come dimostrato da studi di istituti autorevoli e da una banca come il Credit Suisse, rappresentano una chance per migliorare i profitti e agevolare l’innovazione.

 

In pochi minuti ieri sera in rete è stata fatta una lista di figure di rilievo che si possono invitare, fra le tante. Eccola qui: Alessandra Perrazzelli - Country Manager Barclays, Lucrezia Reichlin - London Business School e Consigliera Unicredit, Anna Fasano - Vice Presidente Banca Etica, Maria Pierdicchi - DG Standard & Poor’s, Claudia Parzani - Avvocata esperta di diritto bancario e societario e di recente nominata Consigliera Allianz Presidente Valore D, Paola Corna Pellegrini - CEO Allianz Global Assistance, Donatella Visconti - Presidente Banca Impresa Lazio, Magda Bianco - Banca D’Italia - Titolare del Servizio Tutela dei clienti e anti-riciclaggio, Mariella Taliercio - Banca d’Italia, Flaminia Festuccia - Autrice del volume  “L’altra meta del CDA. Sfide, avventure e successi delle donne manager in Italia”, Paola Profeta -  Professoressa Associata di Scienze delle Finanze all’Università Bocconi, Marina Brogi – Professoressa all’Università La Sapienza ed esperta di governance in istituti bancari e assicurativi, Marina Famiglietti – Consigliera Borsa Italiana, Norma Rangeri – Direttora de Il Manifesto, Lucia Annunziata – Direttora Huffington Post Italia, Bianca Berlinguer – Direttora TG3, Daniela Hamaui – Direttora editoriale dei periodici del Gruppo L’espresso, Monica Mondardini – A.D. del Gruppo L’Espresso, Eleanor Mills – Editorial Director de The Sunday Times.

 

Si deve iniziare a cambiare l’Italia, utilizzando tutte le opportunità e le occasioni, anche dal basso, dai palchi dei convegni, perché tutto è collegato e non si può immaginare una società più equilibrata e più giusta se ad avere voce e a parlare sotto la luce dei riflettori sono sempre e solo gli uomini. L’Italia è sempre più spesso nelle posizioni basse delle classifiche internazionali in termini di competitività, innovazione e qualità della vita.

L’equilibrio di genere è un valore, difendiamolo soprattutto in nome delle nostre figlie. Per loro ma non solo, anche per i nostri figli. Parlare di genere significa parlare di democrazia dove merito e competenze, di donne e uomini, trovano terreno fertile.

 

La raccolta delle adesioni continuerà attraverso il web e gli strumenti social. Anche l’elenco delle possibili relatrici potrà essere arricchito con ulteriori segnalazioni. I nomi indicati sono infatti i primi emersi in un brain storming social.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Adesioni associative (in ordine alfabetico):

 

ASPETTARE STANCA

CENTRO STUDI PROGETTO DONNA & DIVERSITY MGMT

CORRENTE ROSA

DONNE IN CARRELAS

DonneinQuota

DONNE 3.0

GIO-Osservatorio Interuniversitario Studi di Genere (Roma Tre, Sapienza, Tor Vergata, Foro Italico)

MEDIA DUEMILA

NOIDONNE 2005

NOIRETEDONNE

PARI O DISPARE

PARIMERITO

POWER  AND GENDER

RETE PER LA PARITÀ

RETE SPORTELLO DONNA

SCUOLA DI ROBOTICA

STATI GENERALI DELLE DONNE

SGI – STATI GENERALI PER L’INNOVAZIONE

SNOQ GENOVA

SOROPTIMIST INTERNATIONAL D’ITALIA

SPAZI DELL’ANIMA - SCUOLA SUPERIORE DI FILOSOFIA IN PRATICA

TOPONOMASTICA FEMMINILE

UNAQUALUNQUE - UNATALKS
WISTER- SGI

YOUNG WOMEN NETWORK

 

 

Adesioni individuali (in ordine alfabetico):

 

Margot Bezzi

Doriana Briguglio                                L’Isolabella

Loretta Campagna

Angela Creta                                         Consiglio Regionale del Lazio

Luciana D’Ambrosio Marri

Caterina Della Torre                           Editora DOLS

Alessandra Del Monte

Marieva Favoino

Myriam Ines Giangiacomo              Amministratora Botteghe Filosofiche

Leda Guidi

Anna Lacci                                              Studio Daphne

Flavia Marzano                    Docente Università La Sapienza – Tecnologia per la PA

Tiziana Medici

Ida Montemagno

Laura Moschini                                                      Università Roma3

Emma Pietrafesa

Maria Letizia Raus

Enza Venezia Signorello

Grazia Sollazzo

Nicoletta Staccioli

Laura Strano

Maria Cristina Terenzio

Daniela Vellutino

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Commenti (3)

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  1. Aspettare stanca | 23 aprile 2014
  1. francesca maria montemagno scrive:

    ed ecco l’elenco aggiornato dopo una giornata di networking:
    Adesioni associative (in ordine alfabetico):

    ASPETTARE STANCA
    CENTRO STUDI PROGETTO DONNA & DIVERSITY MGMT
    CORRENTE ROSA
    DONNE IN CARRELAS
    DonneinQuota
    DONNE 3.0
    GIO-Osservatorio Interuniversitario Studi di Genere (Roma Tre, Sapienza, Tor Vergata, Foro Italico)
    MEDIA DUEMILA
    NOIDONNE 2005
    NOIRETEDONNE
    PARI O DISPARE
    PARIMERITO
    POWER AND GENDER
    RETE PER LA PARITÀ
    RETE SPORTELLO DONNA
    SCUOLA DI ROBOTICA
    STATI GENERALI DELLE DONNE
    SGI – STATI GENERALI PER L’INNOVAZIONE
    SNOQ
    SOROPTIMIST INTERNATIONAL D’ITALIA
    SPAZI DELL’ANIMA - SCUOLA SUPERIORE DI FILOSOFIA IN PRATICA
    Time for Equality
    TOPONOMASTICA FEMMINILE
    UNAQUALUNQUE - UNATALKS
    WISTER- SGI
    WOMAN TO BE
    YOUNG WOMEN NETWORK

    Adesioni individuali (in ordine alfabetico):
    Maria Grazia Anatra
    Margot Bezzi
    Rosa Brignone
    Doriana Briguglio L’Isolabella
    Loretta Campagna
    Angela Creta Consiglio Regionale del Lazio
    Luciana D’Ambrosio Marri
    Caterina Della Torre Editora DOLS
    Alessandra Del Monte
    Ilaria Dioguardi
    Maria Pia Ercolini
    Marieva Favoino
    Myriam Ines Giangiacomo Amministratora Botteghe Filosofiche
    Leda Guidi
    Anna Lacci Studio Daphne
    Flavia Marzano Docente Università La Sapienza – Tecnologia per la PA
    Tiziana Medici
    Rosa Maione
    Ida Montemagno
    Laura Moschini Università Roma3
    Emma Pietrafesa
    Maria Letizia Raus
    Enza Venezia Signorello
    Grazia Sollazzo
    Nicoletta Staccioli
    Laura Strano
    Maria Cristina Terenzio
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