IL NOSTRO SOSTEGNO ALL’IMPEGNO DI EMMA BONINO
Vogliamo esprimere con i testi che scorrerete su questo sito tutto il nostro supporto, la nostra stima e la nostra fiducia nei confronti di Emma Bonino, Ministro degli Affari Esteri e Presidente Onoraria di Pari O Dispare. Abbiamo provato in questi giorni in cui la bufera sull’ “Affaire Shalabayeva” inondava ogni media e preoccupava il nostro Governo e Paese, a far sentire la nostra voce.
Volevamo infatti ricordare a molti giornalisti/e italiani/e spesso in mala fede e a cittadini/e, dalla memoria corta, chi sia Emma Bonino e con quale chiarezza, senso di responsabilità, amore per le istituzioni, autentica e pro-attiva passione per i diritti umani sia solita agire. Di seguito potrete leggere integralmente una lettera aperta alla Signora Shalabayeva, scritta dalla nostra Presidente, che abbiamo sottoposto a diversi importanti quotidiani e che il portale linkiesta.it ha parzialmente riportato.
http://www.linkiesta.it/emma-bonino
CRISTINA MOLINARI, PRESIDENTE DI PARI O DISPARE
SCRIVE ALLA SIGNORA SHALABAYEVA
Roma, 19 luglio 2013
Cara Signora Shalabayeva,
Fino a qualche giorno fa non eravamo a conoscenza della Sua esistenza come la gran parte dei nostri concittadini ma oggi non possiamo fare a meno di pensare a lei che si trova, con una bambina di sei anni, limitata nei suoi movimenti ad Almaty sotto il controllo di un regime che non E’ noto per il rispetto dei diritti civili.
Immaginiamo la sua ansia e, forse, anche il Suo stupore per un arresto e un’espulsione operate con una tempestività e un’efficienza che in genere non sono caratteristiche distintive della burocrazia italiana.
Attorno al suo caso si stanno muovendo molte forze: interessi economici in un paese ricchissimo in materie prime, opacità di relazioni, strumentalizzazioni politiche che reclamano azioni governative esemplari e non certo attente alla sua protezione. Mi pare che l’unica che si stia preoccupando di Lei e della Sua bambina sia un’altra donna: la nostra Ministra degli Esteri Emma Bonino.
Proprio la Ministra Emma Bonino per prima cosa le ha fatto notificare la revoca del provvedimento di espulsione, ha dato istruzione al nostro Ambasciatore di verificare in loco lo stato delle sue condizioni e della Sua Piccola e ha sensibilizzato le competenti istituzioni europee.
E non mollerà. Non l’ha mai fatto. Sono sicura che con la stessa ostinazione vorrà capire anche cosa è successo per davvero e che sentirà come suo dovere anche farlo sapere a noi Cittadini, che vorremmo conoscere come e da chi questa espulsione sia stata richiesta, approvata e condotta.
Ci auguriamo che dalle Autorità kazakhe le siano subito garantiti tutti i diritti, le sia restituita presto ogni libertà di movimento e, se lo vorrà, di lasciare il Suo Paese con la Sua bambina.
Cristina Molinari
Presidente
Pari o Dispare
Per ulteriori informazioni
Francesca Maria Montemagno –
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