Comunicato di Emma Bonino e del Comitato “Pari o dispare”
Accogliamo con soddisfazione la notizia dell’approvazione dell’emendamento al contratto di servizio Rai per l’istituzione di un Osservatorio indipendente contro gli stereotipi di genere, intanto nel servizio pubblico radiotelevisivo.
Proprio questa mattina (martedì 18 maggio) Emma Bonino e “Pari o dispare”, insieme a diversi parlamentari tra cui tra cui Marco Beltrandi (Radicali PD), Francesca Marinaro (PD), Maria Ida Germontani (PDL), Vittoria Franco (PD), Giovanna Melandri (PD), avevano auspicato l’inserimento di tale emendamento nel contratto di servizio, che raccoglieva le istanze di numerose donne dell’associazionismo al femminile come Gabriella Cims (appello donne e media) e Pina Nuzzo (UDI), nonché di personalità del mondo della cultura e dell’informazione, tra cui Tiziana Ferrario, Myrta Merlino, Miriam Mafai, Mimosa Martini, Lorella Zanardo.
L’emendamento ha trovato ampio sostegno bipartisan con le firme di oltre 70 parlamentari.
Negli scorsi giorni l’appello di “Pari o dispare” (www.pariodispare.org) era stato sottoscritto su Facebook e sui siti da oltre 1200 persone e diverse personalità tra cui Bianca Berlinguer, Sofia Ventura, Caterina Soffici, Cristina Sivieri Tagliabue, Anna Puccio, Marilisa D'amico, la Presidente di "Un Ponte Per..." Loretta Mussi, Francesca Santoro del CNEL. Quello di oggi è un primo passo, fino a poco tempo fa inimmaginabile, per impostare una nuova rappresentazione delle donne in tv e nei media e monitorare una corretta immagine del femminile che risponda veramente alla realtà delle donne in Italia. Compito dell’Osservatorio, che noi siamo pronte a fare subito, non sarà di censurare ma di promuovere anche tra i giovani una più consapevole ed equilibrata cultura e rappresentazione di genere.
A questo link lo speciale di Radio Radicale (audio-video) su emendamento e conferenza stampa:
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