Bongiorno e Bonino: si deve ripartire da un’Autorità contro le discriminazioni multiple

| 1 dicembre 2015 | 0 Commenti


Incontro tra le due leader politiche e una proposta: si deve partire da un’Autorità contro le discriminazioni multiple 
Bongiorno e Bonino: la Parità interrotta
le donne si sono sedute

di Luisa Pronzato su La 27 ora

Che fine hanno fatto le Pari Opportunità in Italia? Giulia Bongiorno ed Emma Bonino ai microfoni di RadioRadicale, condotti da Valeria Manieri, fanno un punto. Un Ministero cancellato perché non portava risultati («Se dovessimo guardare ai risultati si dovrebbe cancellare il ministero del Tesoro», chiosa con un paradosso Bongiorno). Poi un Dipartimento quasi silente e che per giunta era condotto da Giovanna Martelli che ha appena dato le dimissioni dal Pd. L’accusa a una politica distratta arriva da entrambe. Rispetto ai diritti delle donne gli uomini ridicolizzano o banalizzano, dicono. Sembra che mettendo sotto i riflettori la violenza si siano esauriti gli argomenti. Violenza e discriminazioni sono le due facce di una stessa medaglia, non smetteremo di ripeterlo neppure noi.

Che fare allora perché si concretizzi la parità astratta ottenuta vent’anni fa? Le due leader impegnate in modi diversi, su questi temi trovano comunanza politica. La parità si è interrotta perché ci siamo sedute, sostiene Giulia Bongiorno che ha da poco pubblicato Le donne corrono da sole in cui ha coniato il termine carriering, mutuandolo da quell’iper-ruolo (carriera e cura della casa) che finisce per diventare assenza di ruolo, accettato da molte donne come “parità” o come ineludibile destino femminile. La cura madre di tutti gli stereotipi era il tema che avevamo affrontato al Tempo delle donne e ripreso la settimana scorsa durante la presentazione dell’indagine socio-antropologica sugli stereotipi di genere dell’Osservatorio Cera di Cupra. È proprio la sua banalizzazione e cementificazione il punto da cui ripartire. «È il momento di drammatizzala», dice Bonino. «Partendo dalle nostre case». «Si va ai convegni, si scende in piazza e poi si corre a casa e ci si accolla lo scolapasta», aggiunge Bongiorno.

La strada per entrambe è attenzione al privato, che è politico, e proposta di un’Autorità contro le discriminazioni multiple, direttiva Ue approvata dal governo italiano, mai realizzata e su cui si è mobilitata Pari o Dispare, associazione di cui Emma Bonino è presidente. Vogliamo discuterne?

http://27esimaora.corriere.it/articolo/bongiorno-e-bonino-la-parita-interrottale-donne-si-sono-sedute/

http://www.radioradicale.it/scheda/460343/dibattito-su-donne-ed-emancipazione-con-emma-bonino-e-giulia-bongiorno

 

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