Report Progetto “Donne, Nord Africa e Medioriente: diritti, leadership e impresa” 2014

| 2 luglio 2014 | 0 Commenti

Vogliamo fornirvi un breve report del progetto con giovani donne del sud del mediterraneo tenutosi nel mese di maggio sui temi dell’empowerment femminile.

 

Questo è il secondo progetto di formazione e cooperazione sui temi di genere che Pari o Dispare porta avanti dal 2012. Una parte importante della nostra attività si è dunque focalizzata nel dialogo con l’euromediterraneo e nella condivisione di buone pratiche e problematiche relative alla lotta contro le discriminazione di genere.

 

Report:

 

Il progetto “Donne, Nord Africa e Medioriente: diritti, leadership e impresa”, previsto dall’11 al 15 maggio 2014 a Roma, organizzato dalla Associazione Pari o Dispare, grazie al sostegno del Ministero degli Affari Esteri e di Eni, si è svolto come da programma in tutte le sessioni previste, con ottimi risultati.

 

Le partecipanti sono state 16, con delegazioni di giovani donne provenienti da Marocco, Tunisia, Algeria e dal Libano.

Hanno partecipato ai workshop previsti anche due attiviste marocchine e tunisine (con doppio passaporto e residenti a Roma), contattate dalla nostra associazione,  che hanno contribuito ad arricchire il nostro dibattito e hanno interagito positivamente con le altre partecipanti.

L’età delle partecipanti era compresa tra i 22 e i 35 anni. Le donne coinvolte erano attiviste in ong locali (operanti nel settore dei diritti umani e civili e in alcuni casi nello sviluppo sostenibile riferito all’alimentazione), operatrici nel mondo dei media locali e nazionali, donne con responsabilità manageriali.

 

La selezione delle candidate è avvenuta grazie al supporto delle ambasciate italiane in Marocco, Algeria, Tunisia e Libano e tramite contatti acquisiti dall’Associazione Pari o Dispare o grazie al supporto di Ong e associazioni come No Peace Without Justice e Corrente Rosa.

 

La selezione ha portato a risultati estremamente positivi: la qualità  umana e professionale delle partecipanti è stata eccellente, il loro interesse appassionato e sincero, le capacità di interazione sia con le relatrici dei workshop che con le organizzatrici del progetto ottima; notevole inoltre l’autonomia e la puntualità nel seguire tutti gli appuntamenti previsti dalle giornate del progetto.

 

Pari o Dispare ha riscontrato nelle partecipanti  una elevata capacità critica e analitica nel mettere in relazione i fenomeni, le esperienze e le buone pratiche descritte nei vari workshop, qualità che hanno permesso di arricchire il nostro dibattito.

 

A fine progetto tutta la delegazione nord africana e mediorientale ha espresso la volontà di rimanere in contatto per progetti futuri e per ricevere supporto nello sviluppo delle attività su diritti civili e discriminazioni multiple nei paesi d’origine.

 

Nel dettaglio:

 

La prima giornata introduttiva dei nostri lavori, tenutasi lunedì 12 maggio, è stata ricca di spunti e incentrata sul confronto euromediterraneo sui diritti delle donne, sulla loro partecipazione alla vita economica e sociale, a seconda dei contesti. Sono state inoltre presentati gli organismi per la parità di genere che operano in Italia e nell’Unione Europea. Una approfondita analisi è stata dedicata anche  all’importanza degli studi di genere e il loro apporto al miglioramento della condizione e della partecipazione delle donne nella vita di una società.

 

Sempre nel corso di lunedì 12 maggio, nel pomeriggio, si è tenuta la sessione dedicata al tema dei media e degli stereotipi di genere, in cui esperte e operatrici nel settore dell’informazione hanno raccontato quale fosse la situazione nel nostro Paese, le battaglie e gli obiettivi che alcune organizzazioni femminili hanno perseguito con successo nella lotta contro gli stereotipi; inoltre una esperta del Dipartimento Pari Opportunità ha presentato la campagna nazionale e internazionale contro la violenza sulle donne, di particolare interesse per le partecipanti, data l’impostazione e la strategia comunicativa utilizzata, del tutto innovativa.

 

La seconda giornata di formazione e discussione ha visto protagonista il tema del management al femminile e la capacità delle donne di portare avanti  idee innovative nel business, evidenziando la necessità di fare rete per raggiungere risultati migliori e condividere buone pratiche di successo.

 

Sono state particolarmente apprezzate le esperienze di tutte le relatrici coinvolte, che hanno portato il proprio vissuto e idee molto pratiche, di grande utilità per le partecipanti.

 

Il pomeriggio della seconda giornata ha avuto come focus l’associazionismo e l’attivismo femminile, femminista e internazionale, con le esperienze di associazioni e organizzazioni importanti che, a vario titolo e con obiettivi diversi, hanno contribuito a migliorare la condizione femminile nel mondo.

Preziose sono state le esperienze della Casa Internazionale delle Donne, dell’Organizzazione non governativa No Peace Without Justice, di Save the Children, di Change.org e della nostra Associazione, per spiegare alle partecipanti come si organizzano – concretamente- campagne rilevanti per i diritti delle donne.

 

La terza giornata si è svolta presso il Ministero degli Affari Esteri ed è stata suddivisa in due sessioni.

La prima dedicata al tema di EXPO Milano 2015 e Women for EXPO, in cui relatori istituzionali e illustri hanno presentato alle partecipanti gli obiettivi del prossimo EXPO di Milano e le ragioni che hanno portato alla decisione di incentrare sull’alimentazione e la nutrizione la prossima esposizione universale.

 

La seconda parte dei lavori è stata dedicata al tema della leadership femminile e alle esperienze delle relatrici presenti.

La giornata presso il Ministero degli Affari Esteri è stata particolarmente apprezzata dalle partecipanti e anche l’interazione con i relatori è stata estremamente interessante e vivace.

 

Tutti i workshop sono stati caratterizzati da un grande scambio tra relatrici, relatori e partecipanti e alla fine di ogni intervento si sono aperte sessioni dedicate a domande, spunti e riflessioni delle giovani ospiti.

 

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